Atlantic Crossing

La serie Atlantic Crossing, presentata in concorso all’evento Canneseries 2020, porta sugli schermi fatti realmente accaduti proponendo una pagina della storia che permette di riflettere su tematiche particolarmente attuali come la reazione di fronte alle ingiustizie, le conseguenze del prendere una posizione e il desiderio di combattere per la propria famiglia.

Gli episodi hanno al centro della trama la famiglia reale norvegese che, quando la loro nazione viene invasa dai nazisti nonostante abbia dichiarato la propria neutralità, cerca rifugio all’estero.
Re Haakon VII (Søren Pilmark) e suo figlio fuggono a Londra, mentre la principessa Marta (Sofia Helin) e i suoi figli inizialmente tornano in Svezia, paese natale della nobile, facendo però i conti con il desiderio di non causare attriti con Hitler. Marta deve quindi trovare un’alternativa e un aiuto inaspettato sembra arrivare dagli Stati Uniti, grazie al presidente Roosevelt (Kyle MacLachlan).

Le prime due puntate mostrate all’evento Canneseries 2020 convincono grazie a un buon equilibrio tra gli elementi politici e personali, proponendo anche delle scene all’insegna della tensione, come il momento in cui Marta cerca di superare il confine con i propri figli mentre i nazisti si avvicinano pericolosamente, nonostante si sappia già il destino delle persone coinvolte.
Il regista Alexander Eik, coinvolto anche come sceneggiatore degli otto episodi in collaborazione con Linda May Kallestein, riesce a far mettere in secondo piano i privilegi che contraddistinguono la vita dei reali per renderli, agli occhi degli spettatori, una famiglia divisa tra gli obblighi legati al proprio ruolo e il tentativo di pensare alla propria sopravvivenza di fronte alle avversità. Sofia Helin è una protagonista davvero carismatica e i pochi minuti in cui è presente Kyle MacLachlan nelle due puntate presentate al festival riescono comunque ad anticipare una dinamica tra le due figure storiche interessanti e dall’ottimo potenziale narrativo.
La buona qualità tecnica e artistica dimostrata dall’esordio dello show contribuisce a delineare le caratteristiche di un progetto televisivo da non perdere che offre anche degli interessanti spunti di riflessione.

By B.P.

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